Il calciomercato invernale si è sempre concretizzato per le numerose chiacchiere, voci, notizie, smentite, corteggiamenti e affari-lampo dovuti al poco tempo a disposizione delle società per mettere a segno i colpi “di riparazione”. Ebbene anche quest’anno sembra che le società si siano date una sveglia: per ora gli unici colpi messi ufficialmente a segno sono stati quello di Cerci al Milan, di Lila al Parma e di Correa alla Sampdoria, ma in serata è atteso l’arrivo di Podolski a Milano, sponda nerazzurra. Visto che siamo solamente al due di gennaio si può parlare di un mercato scoppiettante.
Il tedesco che arriva dall’Arsenal è un attaccante esterno con uno spiaccato senso del gol. Cresciuto nelle giovanili del Colonia, la giovane ala si mette in mostra grazie alle 12 reti messe a segno in Bundesliga nel 2005-06 che gli valgono la convocazione ai mondiali casalinghi durante i quali, per altro, vince il titolo di miglior giovane del torneo. Nell’estate del 2006 passa al Bayern Monaco dove non riesce ad esprimersi al meglio a causa della spietata concorrenza così, dopo tre stagioni, ritorna al Colonia e ricomincia a trovare la rete con assidua frequenza. I Gunners lo acquistano nel 2012 per 11 milioni e, dopo le prime due stagioni esaltanti, da settembre Wenger ha iniziato a lasciare Podolski ai margini della rosa, anche durante la lunga assenza di Giraud, e questa sarebbe la causa della spaccatura fra l’ala tedesca ed il club inglese.
L’ala tedesca, polacca di nascita, sarebbe comunque solamente il primo degli esterni richiesti da Mancini: il secondo risponde al nome di Xherdan Shaqiri. Lo svizzero però era già dato per sicuro acquisto della Juventus, soprattutto secondo i giornali tedeschi, quindi la domanda viene spontanea: Ausilio, e l’Inter, sono veramente intenzionati a portare in nerazzurro Shaqiri oppure la loro è solamente un’operazione di disturbo, una ripicca nei confronti dei bianconeri che stanno cercando di portare a Torino l’ex bandiera nerazzurra Sneijder ? La prima ipotesi resta la più probabile: tralasciando il fattore tattico – Mancini necessita seriamente di uno come lo svizzero – l’esborso per Podolski, in arrivo con la formula del prestito oneroso, non è così importante da dare fondo alle casse di Thohir. Il prezzo di Shaqiri si aggira intorno ai 20 milioni e sarà importante che Juventus ed Inter si mettano d’accordo per evitare una pericolosissima asta: in quel caso se si dovesse infilare nelle trattative una straniera le speranze di vedere in Italia lo svizzero si ridurrebbero. La Juventus ha l’alternativa pronta (Sneijder) mentre l’Inter virerebbe su Januzaj, giovane ala del Manchester United paragonato più volte a Giggs che quest’anno fatica a brillare e che Van Gaal potrebbe cedere. Quasi quasi vien voglia di sperare che l’affare con Shaqiri salti.